Carissimi
a circa 10 giorni dalla chiusura delle iscrizioni e a meno di una settimana dall'avvio del Campo Speleologico Internazionale Supramontes 2010, vi aggiorniamo sul numero definitivo delle presenze: oltre 90 di cui 36 stranieri di 10 nazionalità differenti e quasi 60 italiani distribuiti su tutta la penisola, isole comprese.
Negli ultimi due weekend l'attrezzamento di VPF è stato quasi completato, si terminerà sabato, mentre Su Colostrargiu è gia pronta. Abbiamo inoltre scelto gli inghiottitoi da scavare lungo il canyon del Riu Flumineddu: questi potrebbero consentirci di entrare sia a Sa Rutta 'e S'Edera che a VPF, in modo da evitare i numerosi sifoni che rendono difficili le esplorazioni in alcuni rami di queste cavità. Queste zone non sono state viste con sistematicità, perció ci aspettiamo di avere importanti risultati. Abbiamo 5 differenti punti con notevole corrente d'aria: se si riesce ad entrare in questa parte del sistema ci sarebbero da esplorare km di grotta!!!!! :-P
Anche il rifugio di Genna Silana è pronto ad accoglierci ... e presto il frigo sarà pieno di cibo!!!!! Saranno comunque apprezzate le specialità gastronomiche dei partecipanti di oltre mare: uno scambio culturale tra cibi e bevande è sempre molto interessante. Avremo una connessione internet e quindi cercheremo di aggiornare la lista con le novità,
a presto
Laura, Jo e Salvatore
martedì 27 luglio 2010
lunedì 26 luglio 2010
Cronache Ipogee luglio
Cari amici,
è disponibile il numero di luglio della Cronache Ipogee, scaricabile sempre dal solito sito. Il numero esce con qualche giorno di anticipo in quanto la redazione sta andando in vacanza e quindi abbiamo pensato che è meglio anticipare le notizie piuttosto che darle in ritardo. Ringraziamo tutti coloro che continuano a mandarci gli articoli e a collaborare con noi. Per il numero di agosto, aspettiamo le news dai campi speleo!
La Redazione
venerdì 16 luglio 2010
NOVITÀ EDITORIALE SPELEO-ARCHEOLOGICA - Le Grotte dell'Angelo a Pertosa
NOVITÀ EDITORIALE SPELEO-ARCHEOLOGICA | |
![]() | La Fondazione MIdA ha pubblicato il volume Le Grotte dell'Angelo a Pertosa. Il sistema sotterraneo e il giacimento archeologico, con testi a cura di Felice Larocca. Le Grotte dell'Angelo a Pertosa rappresentano una delle più straordinarie e suggestive realtà speleologiche dell'Italia meridionale. Lunghe oltre tre chilometri, devono il loro fascino non solo alle spettacolari e multiformi concrezioni che ne adornano i vari ambienti, ma anche e soprattutto alla presenza di un copioso torrente sotterraneo che scorre nella cavità per lungo tratto, emergendo infine in superficie dall'ampio ingresso. Qui, nell'imponente atrio d'entrata, un'altra peculiarità degna del massimo rilievo contraddistingue il sistema ipogeo: nel fondale sommerso, infatti, si conservano ancora oggi i resti di un antico impianto palafitticolo risalente a circa 3500 anni fa. |
La monografia ha le seguenti caratteristiche: Il volume, offerto in promozione al costo di soli € 10,00, può essere acquistato presso la Biglietteria delle Grotte dell'Angelo a Pertosa o presso i Musei MIdA01 e MIdA02 di Pertosa. Può anche essere richiesto alla Fondazione MIdA (www.fondazionemida.it -www.grottedellangelo.sa.it) al costo di € 10,00 + € 2,00 per spese di spedizione postale. Una limitata quota di copie (50) è a disposizione gratuita di studiosi e biblioteche di enti di ricerca nella formula dello scambio bibliografico. Per contatti e proposte di scambio:specus@tin.it | |
Indice della monografia Premessa LA GROTTA E L'UOMO I primi documenti sulla cavità e le esplorazioni storiche Inquadramento geografico, accessibilità, toponimi Il culto dell'Arcangelo Michele Citazioni e rappresentazioni della grotta tra '500 e '700 Il viaggio di Schnars e gli scavi archeologici di fine '800 Le esplorazioni speleologiche dei Triestini Pertosa, la "Postumia del Mezzogiorno" LA CAVITÀ CARSICA Percorsi interni e peculiarità del sistema sotterraneo Caratteri generali Il Ramo turistico Il Ramo speleologico Il Ramo della sorgente Carta d'identità del sistema sotterraneo IL GIACIMENTO ARCHEOLOGICO Le più antiche frequentazioni umane della grotta Una necessaria premessa Le indagini di Giovanni Patroni Le indagini di Paolo Carucci Attuali orientamenti interpretativi Riferimenti bibliografici http://www.enzodeimedici.it/iniziative/iniziative-m-gda.php Leonardo Zaccaro |
mercoledì 7 luglio 2010
Cronache Ipogee giugno
E' on line il numero di giugno di Cronache Ipogee.
Buona lettura
La Redazione
lunedì 5 luglio 2010
Campo Speleologico Internazionale Supramontes 2010
Carissimi,
mancano solo 10 giorni al termine per le iscrizioni al Campo Speleologico Internazionale Supramontes 2010 che si terrà ad Urzulei dal 1 al 15 agosto 2010.
Gli organizzatori stanno facendo di tutto per creare un'occasione indimenticabile per esplorare e documentare alcune grotte nel Supramonte, in particolare Lovettecannas a Baunei e Su Colostrargiu ad Urzulei, ma anche di divulgare la speleologia alle comunità locali e fare nuove amicizie.
Finora sono oltre 30 gli iscritti al Campo, provenienti dalla Germania, Austria, Ungheria, Ucraina, Romania, Francia e, naturalmente, l'Italia. Molti altri si iscriveranno nei prossimi giorni, anche da altri paesi ancora.
Iscrivetevi al sito www.aspros.it.
A presto
Jo, Laura e Salvatore
mancano solo 10 giorni al termine per le iscrizioni al Campo Speleologico Internazionale Supramontes 2010 che si terrà ad Urzulei dal 1 al 15 agosto 2010.
Gli organizzatori stanno facendo di tutto per creare un'occasione indimenticabile per esplorare e documentare alcune grotte nel Supramonte, in particolare Lovettecannas a Baunei e Su Colostrargiu ad Urzulei, ma anche di divulgare la speleologia alle comunità locali e fare nuove amicizie.
Finora sono oltre 30 gli iscritti al Campo, provenienti dalla Germania, Austria, Ungheria, Ucraina, Romania, Francia e, naturalmente, l'Italia. Molti altri si iscriveranno nei prossimi giorni, anche da altri paesi ancora.
Iscrivetevi al sito www.aspros.it.
A presto
Jo, Laura e Salvatore
Mostra "Aganis, landris e altre storie in Val Colvera" dal 6 agosto al 12 settembre - Unione Speleologica Pordenonese
"Aganis, landris e altre storie in Val Colvera"
Organizzazione:
Unione Speleologica Pordenonese CAI
Con il sostegno di:
Comune di Frisanco
Graphi Studio di Arba
In collaborazione con:
Anna Degenhardt
Comune di Maniago,
Circolo Speleologico Idrologico Friulano
Federazione Speleologica Regionale del FVG
Rino Brun e Angelo Di Bortolo (scopritori del teschio dell'Orso
Spelaeus) di Maniago
Gruppo Musicale Le Agane di Maniago
Circolo Culturale Menocchio
Ecomuseo Les Aganis
Presso il Teatro Civico di Frisanco (PN) dal 6 agosto 2010 ore 20.30 al 12 settembre 2010.
Inaugurazione venerdì 6 agosto 2010 ore 20.30 con spettacolo di musica e danze del Gruppo Le Agane
"Aganis, landris e altre storie in Val Colvera" è una mostra composita, linguaggi diversi ma finalizzati ad un
obiettivo comune, importante: raccontare e suscitare emozioni.
Se le immagini fotografiche realizzate dal Gruppo Fotografico USP C.A.I.propongono delle "storie nascoste" della Val Colvera, le immagini artistiche, i reperti, gli scritti, i suoni vogliono invece ricordare "storie della memoria" di un luogo dove è ancora possibile l'emozione.
Le Fotografie. - Le fotografie, di grandi dimensioni, presentano le principali cavità naturali fin'ora conosciute della Val
Colvera, ponendo l'accento sulle particolarità geologiche e morfologiche in esse presenti.
I Quadri. - Le opere dall'Artista Anna Degenhardt introducono, in una dimensione onirica, al mondo delle leggende
legate alle grotte, all'acqua, alle Agane, invitando alla riflessione sull'antico e indissolubile rapporto fra l'uomo, il magico e l'ambiente naturale di cui la valle, la montagna ne custodiscono ancora i profondi
significati.
I Libri, i reperti. - I libri, i rilievi originali delle prime esplorazioni speleologiche e i reperti di "Ursus Spelaeus" propongono
attimi di attenzione, ricordi di tempi e vicende che hanno lasciato traccia e memoria in una valle e di chil'ha frequentata. Racconti e leggende sulle Agane in Val Colvera.
Il Video. - Raccogliere e testimoniare parole e suoni legati al tempo presente e passato.
Racconti, storie di leggende e di concrete esperienze dalla voce di Novella Cantarutti.
Sogni e realtà.
L'allestimento. - Essere ospiti di un Teatro, fruire con attenzione della sua atmosfera.
Questa è la filosofia espositiva della mostra.Drappi che ricordano sipari, per evocare l'acqua, vitale elemento che crea il paesaggio ipogeo e epigeo.
Fotografie e quadri come attori, in un susseguirsi di quinte intercomunicanti.
Libri e oggetti protagonisti della scena.
Una recita statica, un'interpretazione artistica, fantasiosa di frammenti della grande opera della Natura celati nel mondo senza luce di madre terra…
nome.cognome @... Verifica la disponibilità sui NUOVI domini
Organizzazione:
Unione Speleologica Pordenonese CAI
Con il sostegno di:
Comune di Frisanco
Graphi Studio di Arba
In collaborazione con:
Anna Degenhardt
Comune di Maniago,
Circolo Speleologico Idrologico Friulano
Federazione Speleologica Regionale del FVG
Rino Brun e Angelo Di Bortolo (scopritori del teschio dell'Orso
Spelaeus) di Maniago
Gruppo Musicale Le Agane di Maniago
Circolo Culturale Menocchio
Ecomuseo Les Aganis
Presso il Teatro Civico di Frisanco (PN) dal 6 agosto 2010 ore 20.30 al 12 settembre 2010.
Inaugurazione venerdì 6 agosto 2010 ore 20.30 con spettacolo di musica e danze del Gruppo Le Agane
"Aganis, landris e altre storie in Val Colvera" è una mostra composita, linguaggi diversi ma finalizzati ad un
obiettivo comune, importante: raccontare e suscitare emozioni.
Se le immagini fotografiche realizzate dal Gruppo Fotografico USP C.A.I.propongono delle "storie nascoste" della Val Colvera, le immagini artistiche, i reperti, gli scritti, i suoni vogliono invece ricordare "storie della memoria" di un luogo dove è ancora possibile l'emozione.
Le Fotografie. - Le fotografie, di grandi dimensioni, presentano le principali cavità naturali fin'ora conosciute della Val
Colvera, ponendo l'accento sulle particolarità geologiche e morfologiche in esse presenti.
I Quadri. - Le opere dall'Artista Anna Degenhardt introducono, in una dimensione onirica, al mondo delle leggende
legate alle grotte, all'acqua, alle Agane, invitando alla riflessione sull'antico e indissolubile rapporto fra l'uomo, il magico e l'ambiente naturale di cui la valle, la montagna ne custodiscono ancora i profondi
significati.
I Libri, i reperti. - I libri, i rilievi originali delle prime esplorazioni speleologiche e i reperti di "Ursus Spelaeus" propongono
attimi di attenzione, ricordi di tempi e vicende che hanno lasciato traccia e memoria in una valle e di chil'ha frequentata. Racconti e leggende sulle Agane in Val Colvera.
Il Video. - Raccogliere e testimoniare parole e suoni legati al tempo presente e passato.
Racconti, storie di leggende e di concrete esperienze dalla voce di Novella Cantarutti.
Sogni e realtà.
L'allestimento. - Essere ospiti di un Teatro, fruire con attenzione della sua atmosfera.
Questa è la filosofia espositiva della mostra.Drappi che ricordano sipari, per evocare l'acqua, vitale elemento che crea il paesaggio ipogeo e epigeo.
Fotografie e quadri come attori, in un susseguirsi di quinte intercomunicanti.
Libri e oggetti protagonisti della scena.
Una recita statica, un'interpretazione artistica, fantasiosa di frammenti della grande opera della Natura celati nel mondo senza luce di madre terra…
nome.cognome @... Verifica la disponibilità sui NUOVI domini
giovedì 1 luglio 2010
AAA cercasi pannelli su Orso delle Caverne - Unione Speleologica Pordenonese
AAA cercasi informazioni e indirizzi su eventuale mostra o pannelli didattici sull'ORSO DELLE CAVERNE scopo esposizione a Pordenone. Unione Speleologica Pordenonese CAI
@mail: gianpaolo.bat@libero.it
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