mercoledì 24 febbraio 2010
Escursione sul Monte Sabotino
Escursione sul Monte Sabotino
La sezione Cavità Artificiali del Centro Ricerche Carsiche “C Seppenhofer” organizza per domenica 28 febbraio un’escursione guidata nelle gallerie cannoniere del Monte Sabotino. L’appuntamento per gli appassionati e amanti della natura è fissato per domenica mattina alle ore 8.30 presso la sede sociale di via Ascoli
Durante il corso dell’escursione si potranno visitare le famose “8 cannoniere”, un dedalo di gallerie scavate nel corso della Grande Guerra, proprio sulla cresta del monte e che, attraverso le otto grandi bocche che si affacciano sulla valle dell’Isonzo, offrono al visitatore un panorama unico nel suo genere. I partecipanti potranno poi proseguire l’escursione lungo il crinale del Sabotino visitando altre gallerie altrettanto interessanti pertanto, il “Seppenhofer” consiglia ai partecipanti di munirsi di una fonte di luce autonoma anche se saranno comunque forniti caschi e luci.
La sezione Cavità Artificiali nasce in seno al Centro Ricerche Carsiche “C. Seppenhofer” per precise esigenze di studio e di evoluzione nelle attuali ricerche speleologiche. Essa rientra in quella particolare branca della speleologia che viene individuata con l’appellativo di “Speleologia Urbana”, praticata in un primo momento quasi come un’alternativa alla speleologia classica ha acquistato,col passare degli anni, una connotazione ben precisa nel contesto del gruppo goriziano. Sotto la guida del socio Marco Meneghini si è guadagnata una propria autonomia di azione, garantita anche dalla competenza del responsabile e da un ristretto (per ora) gruppo di appassionati che con numerosi lavori già eseguiti e studi pubblicati ha già dimostrato la necessaria capacità a svolgere il lavoro di ricerca storica, esplorazione, rilevamento e documentazione.
Da diversi anni la sezione Cavità Artificiali collabora attivamente con il Catasto Nazionale della Cavità Artificiali della Società Speleologica Italiana con sede a Trieste. Nel corso degli anni sono state effettuate varie esplorazioni, tra queste i lavori più impegnativi svolti sino ad ora sono senza dubbio da segnalare il rilevamento e studio della Grotte Cannoniere del M. Fortin presso Farra d’Isonzo (Gorizia), di cui è stata fatta anche una bella pubblicazione. Il lavoro di rilevamento e pubblicazione delle grotte di guerra esistenti nella vallata dello Judrio. La ricerca storica sul “Progetto Tschebull” riguardante la fattibilità dell’acquedotto Goriziano. E, non da ultimo ma anzi al primo posto va segnalato l’enorme lavoro di rilevamento, posizionamento e pubblicazione delle cavità di guerra esistenti sul Monte Sabotino.
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