Maurizio Tavagnutti
E’ proseguito così, con un tour de force, l’impegno degli speleologi goriziani nella divulgazione per far conoscere l’ambiente naturale che ci circonda.
Attraverso un’attenta lettura di accattivanti immagini di ambienti sotterranei, e le spiegazioni degli esperti, i giovanissimi allievi oltre ad aver appreso l’importanza che riveste il prezioso elemento liquido, hanno imparato a conoscere i principi per cui si formano le grotte grazie proprio all’azione dell’acqua sulla roccia calcarea.
La proiezione poi di un breve filmato didattico, riguardante la formazione delle grotte, appositamente preparato proprio per un pubblico molto giovane ha determinato non poco entusiasmo.
I giovani allievi hanno dimostrato, con le loro domande, di essere stati ben preparati dalle loro isegnanti che, nei giorni antecedenti avevano inserito nei loro programmi anche queste piccole nozioni di scienze naturali.
Una preparazione che ha permesso ai più giovani di apprezzare meglio le immagini proposte dagli speleologi del “Seppenhofer” con cui veniva loro spiegata la genesi di stalattiti e stalagmiti che si trovano in grotta.
Come era prevedibile, l’entusiasmo ha raggiunto poi il massimo tra i piccoli allievi quando gli speleologi hanno fatto provare e toccare ai ragazzi gli attrezzi che normalmente vengono usati nelle esplorazioni sotterranee.
Molta attenzione infine è stata data all’importanza di salvaguardare l’ambiente sotterraneo ed in particolare alle acque sotterranee che, un domani, potrebbero essere l’unica fonte d’acqua potabile a disposizione dell’uomo. Dall’estremo interesse dimostrato dai piccoli auditori si è avuta un’ulteriore conferma che il corretto insegnamento alla salvaguardia della natura deve essere praticato fin dalla giovane età affinché si efficace.
Maurizio Tavagnutti
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