martedì 28 settembre 2010

Primo corso della Scuola di Speleologia Isontina

Ha avuto inizio ed è in pieno svolgimento il primo corso di speleologia della neonata “Scuola di Speleologia Isontina” che vede riuniti ben tre gruppi isontini in un unico progetto didattico. L’ambiziosa iniziativa che è stata voluta precisamente dal Centro Ricerche Carsiche “C. Seppenhofer” di Gorizia, dal Gruppo Speleologico “ Talpe del Carso” di Doberdò e dal Gruppo Speleologico Monfalconese A.d.F. di Monfalcone ha riscosso fin da subito il plauso della Provincia di Gorizia, attraverso l’assessore allo sport sig.a Sara Vito, e soprattutto dai giovani a giudicare anche dal numero degli allievi iscritti, ben quattordici !!

La novità assoluta che caratterizza questa prima edizione e dei tempi che stanno cambiando è rappresentata dal folto gruppo femminile presente tra gli iscritti al punto da costituire quasi il 50% del totale degli allievi dell’intero corso.

“Uniti per crescere”. E’ questo il motto fortunato che ha accompagnato la nascita della nuova interessante iniziativa nella provincia di Gorizia; la Scuola di Speleologia Isontina, emanazione della Commissione Nazionale Scuole di Speleologia della Società Speleologica Italiana, si pone dunque come un punto di riferimento nella didattica speleologica della nostra provincia.

Nata come un primo progetto pilota che, forse in futuro prenderà piede e potrà svilupparsi sull’intero territorio regionale, almeno questo è l’auspicio del coordinatore regionale C.N.S.S. – S.S.I. del Friuli Venezia Giulia, sig. Mauro Kraus che è stato presente alla prima lezione del corso svoltasi a Monfalcone.

Il grande numero degli allievi iscritti rappresenta indubbiamente un successo ma, non è il solo visto che fin da subito la Scuola ha organizzato già quest’estate uno stage, a livello regionale, per la verifica di nuovi istruttori di tecnica (IT) e aiuto istruttori (AI) in modo da incrementare il corpo docente, non solo di quella isontina ma anche a beneficio delle altre scuole regionali. Anche in questo caso il successo è stato notevole visto che allo stage, inaspettatamente, si erano iscritti numerosi aspiranti docenti provenienti anche da altre regioni d’Italia.

Per informazioni e per saperne di più basta andare sul sito www.scuolaspeleoisontina.it

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