giovedì 29 aprile 2010
CANSSEIA 2009 - Dal Cansiglio al Livenza seguendo l'invisibile viaggio dell'aqua. 24 maggio 2010 ore 20.30 a Polcenigo
Chiacchiera su Web Messenger, disponibile da qualunque PC!
mercoledì 28 aprile 2010
gita scolastica sul Monte Sabotino con il Seppenhofer
Maurizio Tavagnutti
Organizzata dalla Scuola media “Ascoli” con la collaborazione del Centro Ricerche Carsiche “C. Seppenhofer” si è svolta oggi (28/04/2010) una gita scolastica sul Monte Sabotino.
Ben due classi del primo anno, sezione D ed E, coordinate dal professore Ezio Romano, hanno preso parte ad un’escursione guidata che ha visto i giovani allievi della “Ascoli” impegnati in una faticosa ma anche piacevole escursione su questo monte, simbolo di Gorizia.
Partiti dal paese di San Mauro i ragazzi hanno percorso con entusiasmo tutto il tragitto che dal paese porta alla cima del Sabotino passando per il rifugio sloveno e percorrendo un tratto della cresta del monte. I ragazzi, complice una giornata davvero splendida, hanno potuto osservare durante il lungo percorso il fiorire della natura e i vari fenomeni carsici presenti in superficie sulle martoriate rocce del monte.
La marcia è stata resa poi interessante dalle continue spiegazioni ed illustrazioni che la guida speleologica regionale, Maurizio Tavagnutti del “Seppenhofer” , ha fatto osservare agli studenti.
Sono state visitate alcune tra le più interessanti gallerie cannoniere della Prima Guerra Mondiale a cominciare da quella chiamata “Galleria del 3° tornante” per finire a visitare quella più complessa denominata “Galleria delle 8 cannoniere”. E’ stata anche l’occasione per far conoscere ai più giovani il sacrificio che i soldati dei due eserciti dovettero sopportare nei lunghi anni di guerra del 1915-18, un ripasso della storia che aveva visto proprio Gorizia quale principale protagonista.
L’accompagnamento della scolaresca rientra in una delle numerose iniziative che il “Seppenhofer” ha programmato nel corso del
Maurizio Tavagnutti
giovedì 22 aprile 2010
Giornata di studi sulle leggende delle grotte del Friuli
Sabato 24 aprile con inizio alle ore 9.30 si svolgerà, presso i Musei Provinciali di Borgo Castello a Gorizia, una giornata di studi dedicata alle leggende legate alle grotte del Friuli Venezia Giulia. Alla manifestazione, organizzata dalla Federazione Speleologica Isontina, hanno già aderito diversi studiosi di questo particolare argomento del folklore nostrano.
STREGHE, ORCHI E KRIVAPETE
Le grotte tra miti e leggende.
A questo scopo ha organizzato per sabato 24 p.v. un’intera giornata dedicata alle leggende legate alle grotte del Friuli. La manifestazione si svolgerà presso la sala conferenze dei Musei Provinciali di Borgo Castello a Gorizia a partire dalle ore 9.30 e terminerà alle ore 17.00.
I vari aspetti del fenomeno carsico - caverne, voragini, campi solcati, risorgenti - hanno sempre colpito la fantasia dell’uomo che vi collegava una volta presenze mitiche e soprannaturali.
Il progresso delle scienze e dei mezzi di informazione e soprattutto la scomparsa della chiusa società patriarcale per cui ogni borgo ed ogni vallata costituivano un universo a se stante, hanno contribuito nel nostro secolo alla distruzione di questo mondo di fiaba ora dolce, ora crudele, ma sempre poetico e spontaneo.
Questo processo irreversibile coinvolge con maggiore o minore velocità tutte le regioni italiane, non ultima quella friulana.
Anzi, in questa zona di confine, esso viene accelerato dalle conseguenze di due conflitti mondiali: spostamento di confini, migrazioni, ecc.
Per fortuna non mancano studiosi ed associazioni che hanno raccolto quanto resta del folklore friulano.
Tra i primi che si interessarono al folklore delle grotte si distingue Luigi Gortani che, pur non essendo speleologo, aveva esposto in un capitolo della Guida della Carnia di Giovanni Marinelli (1898) quanto si sapeva allora sull’argomento.
Fra gli speleologi che si sono interessati all’argomento dobbiamo ricordare il Lazzarini (1904) ed il De Gasperi (1913, 1917). Per un lungo periodo - dalla fine della prima guerra mondiale ai giorni nostri - non vi sono monografie sull’argomento ma solo accenni a leggende sulle grotte in studi che riguardano le tradizioni popolari della Carnia e delle Giulie o qualche analisi dei racconti - per lo più di origine storica - che riguardano singole cavità (S. Giovanni d’Antro, S. Colomba).
Negli ultimi anni altri speleologi hanno ripreso questo genere di ricerca pubblicando lavori di minor mole ma che hanno il merito di dare un primo inquadramento sistematico alla materia (Chiappa, 1965; Caracci, 1971; Faraone e Guidi, 1974-75).
La giornata di studi sulle leggende legate al magico mondo delle grotte friulane sarà accompagnata da proiezioni digitali che illustreranno le varie tesi degli autori che si succederanno al tavolo degli oratori.
Nel corso della giornata verranno presi in esame i vari aspetti delle tradizioni popolari che sin dai tempi remoti hanno associato le grotte con la presenza di esseri diabolici.
In particolare verrà spiegato: come sono nate le leggende legate alle grotte; verrà quindi fatta una breve illustrazione dei vari esseri demoniaci che la tradizione popolare friulana ha legato all’ambiente sotterraneo.
A conclusione della giornata verrà proiettato un filmato in cui il regista ha sapientemente ricostruito sia le atmosfere che le magiche suggestioni di un’antica leggenda francese.
martedì 20 aprile 2010
Conferencia Mundial de los Pueblos
Alla conferenza partecipano più di 25000 persone e Soraya è l'unica rappresentante della speleologia. Un "in bocca al lupo" alla nostra dottoressa e un grazie a Luca perl'assistenza.
Blog AKAKOR: http://akakor-geo-exp.blogspot.com/
Conferencia Mundial de los Pueblos
Questo weekend è stato ricco di appuntamenti importanti e significativi, per tessere i dettagli della spedizione.
Già la giornata di venerdì si è aperta con gli incontri prima con l'Ambasciatore Italiano e poi con l’addetto cultura dell’Ambasciata del Brasile i quali hanno gradito moltissimo la bozza del libro sulla spedizione Torotoro 2009 e che sarà presentato durante la Festa del Libro a la Paz in agosto.
Sabato 17 la giornata è trascorsa con la visita dell'addetto del Ministero degli Esteri boliviano al quale è stata spiegata in dettagli la spedizione di quest'anno e lì incontro con Entel
La sera si è conclusa con l’invito .del dott. Silvio Mignano (Ambasciatore d’Italia in Bolivia), tenuto nella chiesa di San Miguel (La Paz), al concerto di musica barocca del gruppo musicale “Musica Fiorita” diretto da Daniela Dolce, musicista di fama mondiale e figlia di Danilo Dolce, sociologo, poeta e attivista della nonviolenza, candidato molte volte per il Nobel per la Pace.
Oggi è stata la volta degli addetti della Fuerza Naval Boliviana, con l’ottica di analizzare la possibilità di corsi tecnici di immersione avanzata.
Domani si parte per Cochabamba, dove martedì mattina ci sarà l’intervento alla Conferencia Mundial de los Pueblos sobre el Cambio Climático y los Derechos de la Madre Tierra, centrato sul cambio climatico nella zone che saranno teatro della spedizione di quest’anno.
Tra le molte persone che seguiranno l’intervento hanno dato confermato la loro presenza i vertici del SERNAP (ente che sovraintende le aree protette della Bolivia), il direttore dell’Ansa Bolivia e i delegati delle Ambasciate di Italia e Bolivia.
giovedì 15 aprile 2010
Proiezione del film "L'ombra del tempo" con la presenza di Andrea Gobetti, a Mantova il 21/4 alle ore 21
mercoledì 21 Aprile alle ore 21. La serata, è organizzata dal Gruppo
Speleologico Mantovano, dal Club Alpino di Mantova e dall'associazione
Exploring Academy. Ospite d'onore sarà Andrea Gobetti che proporrà il
suo film "L'ombra del tempo".
La proiezione, a cui seguirà una chiacchierata sulla speleologia con
Andrea Gobetti, si terrà a Mantova presso il Cinema del Carbone, piazza
don Leoni 18 (davanti alla stazione ferroviaria di Mantova).
L'ingresso è gratuito e tutti sono invitati.
Venite numerosissimi!
Per informazioni: roberto.sassi@libero.it
mercoledì 14 aprile 2010
Giornata di studi su leggende
SIETE TUTTI INVITATI A PARTECIPARE !!!!
martedì 13 aprile 2010
Alghero- Corso di speleologia di 1° livello-
Il rientro della spedizione Fsp in Portogallo
L'esperienza tecnica di rilievo si è rivelata costruttiva e potrebbe rappresentare un modello di lavoro per chi in futuro voglia cimentarsi in situazioni similari.
La cooperazione scientifica tra i partner (Minicipio de Penela, Università di Coimbra, Federazione speleologica pugliese e Università di Bari) è stata ripagata da risultati importanti; sabato pomeriggio, presso la Biblioteca del Comune di Penela, si è svolta la conferenza di presentazione dei rilievi 2D e 3D effettuati e la consegna di tutti i materiali prodotti, compresa la documentazione fotografica della planimetria anagrammatica.
Un po' di numeri:
- 13 gg in Portogallo;
- 15 persone impegnate;
- 590 ore in grotta;
- 58 ore di rielaborazione dei dati
- 165 uomini/giorno;
- 2500 circa metri topografati;
- 0 infortuni;
- nq preparazione;
- nq lavoro di post produzione.
Il lavoro è stato organizzato nel seguente modo:
- scelta dei caposaldi e relativa apposizione di target (mire);
- documentazione fotografica del posizionamento delle mire e delle sezioni in entrambi i sensi di progressione;
- rilevamento;
- elaborazione dati;
- restituzione 2D, 3D e shp;
- rilievo geomorfologico (osservazioni preliminari).
Oltre a tutti gli speleologi (preziosi) che hanno lavorato instancantemente, vanno ringraziati particolarmente:
- la Camara Municipal de Penela;
- Mario "Tito" Duarte, per lo straordinario impegno profuso, soprattutto di assistenza;
- il prof. Lucio Cunha per la fiducia nella cooperazione con la Fsp;
- tutti gli speleologi, noti e meno noti, che con la loro passione hanno permesso la scoperta, l'esplorazione e la salvaguardia di questo straordinario patrimonio naturale sotterraneo.
I partecipanti alla spedizione:
Vincenzo Martimucci e Vito Borneo (Cars); Marilena Rodi, Alessandra Montanaro, Piero Netti e Daniele Sportelli (Gpg); Michele Marzulli e Mario Manzari (Gs Cai Verspertilio); Dino Grassi (Gss); Vincenzo Iurilli (Gsr); Gian Claudio Sannicola (Sc Criptae Alie); Gianluca Selleri, Valeria Bene, Claire Sordoillet e Giovanni Schirizi (Gsl 'ndronico).
Marilena Rodi
www.fspuglia.it
Invito alla serata della Soc. Lindner nell'ambito della rassegna "Arte, Storia e Spettacolo"
L'evento è realizzato in collaborazione con il Comune e la Biblioteca di Ronchi dei Legionari in occasione della rassegna "Arte, Storia e Spettacolo" per la Settimana della Cultura che va dal 18 al 26 aprile 2010.
L'Auditorium è sito in Piazza dell'Unità (a fianco di Villa Vicentini Miniussi, sede del Consorzio Culturale del Monfalconese) a Ronchi dei Legionari (GO).
Documentari in programma:
"Monfalcone e il suo Carso nel 1915-18"
Presentazione in powerpoint su Monfalcone e il suo Carso durante la guerra del 1915-18.
Nella presentazione si possono vedere foto della città durante quel sanguinoso periodo bellico e immagini di come adesso il Carso alle spalle della città sia stato rivalutato sotto l'aspetto storico escursionistico in seno al "Parco Tematico della Grande Guerra" e sia meta di visitatori e rievocatori sulle tracce di quel conflitto. Interverrà l'autore Alessandro Zoff.
"Le pietre raccontano…"
Resoconto di un'esplorazione speleologica effettuata nel 2008 in Marocco da Fabrizio Bosco ed Elisabetta Miniussi della Società di Studi Carsici A.F.Lindner in collaborazione con il Gruppo Speleologico Valli del Natisone. Interverrà la Sig.ra Elisabetta Miniussi.
"La Monte"
Vengono presentati vari aspetti e mutazioni del paesaggio del Carso Monfalconese nel tempo: dai primi anni del '900 ai giorni nostri (grotte, sentieri, cippi, acquedotti, trincee della prima Guerra Mondiale e postazioni militari della Guerra Fredda). Interverrà l'autore Ugo Stocker.
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venerdì 9 aprile 2010
COMUNICATO STAMPA
Spett.le Redazione,
Con la presente vi chiediamo cortesemente di pubblicare sulla vostra rivista il comunicato stampa qui allegato.
Ringraziando per la cortesia, porgiamo distinti saluti
Maurizio Tavagnutti
COMUNICATO STAMPA
Anche la speleologia sbarca su Facebook, il social-network più diffuso al momento. Da poco il Centro Ricerche Carsiche “C. Seppenhofer”, già presente nel Web con un proprio sito, ha costituito un gruppo sul popolare social-network per potersi raffrontare verso il mondo giovanile con idee e proposte innovative e proporre iniziative volte ad avvicinare i giovani alla conoscenza del mondo sotterraneo attraverso una forma nuova e moderna. E’ questo un progetto pilota che potrebbe fare da apripista per un metodo nuovo ed innovativo per diffondere la conoscenza e la salvaguardia dell’ambiente naturale. Da subito in pochi giorni, il gruppo, ha raggiunto la bellezza di 170 iscrizioni a dimostrazione che la moderna tecnologia informatica alle volte può ottenere risultati insperati. In questo modo dunque, gli speleologi goriziani, intendono proporsi ad un mondo giovanile che molti considerano apatico ma che forse vuole conoscere, anche solo attraverso l’informatica, il misterioso mondo sotterraneo ed il fascino del buio delle grotte o molto semplicemente fare esperienze nuove. Le iniziative proposte sono molte, si parte a breve con una giornata di studi, il 24 aprile, dedicata alle leggende legate alle grotte del Friuli, a fine maggio ci sarà, a Monfalcone, la giornata del volontariato dove il “Seppenhofer” sarà presente con un proprio stand espositivo dove ci sarà la possibilità, per il visitatore, di venire a conoscenza delle varie iniziative messe in campo dal gruppo. In settembre infine, verrà organizzato un corso di avvicinamento alla speleologia organizzato con la neocostituita Scuola di Speleologia Isontina di cui il gruppo goriziano fa parte. Continueranno poi per tutto l’arco dell’anno le escursioni in grotte del Carso e siti della Prima Guerra sul Monte Sabotino, attività queste a cui tutti sono invitati a partecipare, come precisa il presidente del “Seppenhofer” Maurizio Tavagnutti. Il gruppo goriziano sarà ben lieto di mettere a disposizione dei più giovani, in forma del tutto gratuita, materiali e informazioni per poter provare il brivido di un’esplorazione sotterranea accompagnati naturalmente da esperti istruttori.
Per saperne di più basta andare sul sito: www.seppenhofer.it o su Facebook (Centro Ricerche Carsiche “C. Seppenhofer”).
Maurizio Tavagnutti
mercoledì 7 aprile 2010
IL FRIULANO PER LA DIDATTICA NATURALISTICA
Ecomuseo delle Acque del Gemonese
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nome.cognome @... Verifica la disponibilità sui NUOVI domini
venerdì 2 aprile 2010
Cronache Ipogee
giovedì 1 aprile 2010
Conferenza stampa in Provincia a Gorizia
Buongiorno,
Vi comunico che, domani venerdì 2 aprile alle ore 12.00, presso la sala consigliare della Provincia di Gorizia (corso Italia 55 - Gorizia) si svolgerà una conferenza stampa promossa dall’assessore provinciale allo Sport, sig.a Sara Vito, durante la quale sarà presentato ufficialmente il progetto della costituenda SCUOLA DI SPELEOLOGIA ISONTINA della Società Speleologica Italiana. Il progetto sotto il motto “… uniti per crescere “ vede impegnati, in un unico intento, il Gruppo Speleologico Monfalconese A.d.F., il Centro Ricerche Carsiche “C. Seppenhofer” di Gorizia e il Gruppo “Talpe del Carso” di Doberdò. Nel corso della conferenza stampa saranno anche presentati i programmi didattici della scuola.
SIETE PREGATI DI INTERVENIRE