Long and Deep Caves of the World - Cave-Exploring.Com
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SCINTILENA IO ILLUMINO - Notiziario di Speleologia
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Sabato 16 Luglio - Ore 18 visita guidata a pagamento
Sabato 16 e domenica 17 pulizia del canyon e dell'inghiottitoio
Maggiori info sulla pagina facebook dell'evento:
Organizzato dalla Società Speleologica Italiana, si svolgerà dal 29 ottobre al 1 novembre 2022, a Cala Gonnone - Dorgali (NU)
Il monitoraggio di parametri ambientali presuppone l'individuazione degli indicatori corretti da rilevare, la conoscenza e la capacità d'uso di strumenti adeguati, la raccolta e la gestione dei dati. L'esperienza e la conoscenza dell'ambiente carsico degli Speleologi, che raggiungono luoghi per lo più inaccessibili ai ricercatori scientifici, è fondamentale per la loro corretta raccolta e interpretazione.
Nel nostro Paese si sono costituiti ormai numerosi Parchi e Aree Protette a connotazione carsica e le "grotte non ancora sfruttate a livello turistico", comprensive di eventuali corpi idrici sotterranei, sono riconosciute habitat 8310 dalla Rete Natura 2000, il principale strumento della politica dell'Unione Europea per la conservazione della biodiversità.
L'esigenza di salvaguardare le grotte naturali da agenti diretti e indiretti di impatto determina la necessità di un competente approccio ad ogni valutazione ambientale.
La Speleologia è dunque chiamata in prima persona a rispondere a questo processo attraverso la diffusione delle conoscenze, offrendo significativo supporto nella gestione dei processi di tutela e valorizzazione degli ambienti carsici e, non da ultimo, l'aggiornamento scientifico dei propri quadri.
Inoltre, la capacità di analizzare e comprendere la dinamica dei flussi dell'acqua e dell'aria all'interno dei complessi carsici si sta rivelando un potente strumento per aprire prospettive esplorative di nuovi orizzonti sotterranei.
Link al modulo di pre-iscrizione
https://forms.gle/jNfT5ZjvaNr9aXKX7
Fonte: Società Speleologica Italiana
Firmato il Protocollo d'intesa tra il CNSAS Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico della Sardegna e il Comando Regionale Sardegna della Guardia di Finanza, per il rafforzamento delle sinergie in essere nelle attività operative di soccorso in montagna e negli ambienti impervi.
Nella giornata di mercoledì 13 luglio 2022, a Cagliari, il Comandante Regionale delle Fiamme Gialle, Gen. Div. Gioacchino Angeloni ed il Presidente del Soccorso Alpino e Speleologico della Sardegna, Guido Biavati, hanno firmato un Protocollo che mira ad intensificare e rafforzare le sinergie in essere fra le due Istituzioni, per implementare l'efficacia e l'efficienza degli interventi – con l'ausilio delle risorse del Corpo e momenti formativi congiunti, nell'interesse reciproco e più in generale della collettività,
Con l'accordo di oggi, il Presidente del CNSAS Biavati ha dichiarato che "la firma di questo protocollo formalizza una collaborazione già avviata e sperimentata in questi anni. L'auspicio è quello di intensificare una sinergia per realizzare il nostro fine ultimo: l'aiuto ed il soccorso alla popolazione negli ambienti di nostra competenza". |
Il Generale Angeloni ha dichiarato che "nell'ambito dei numerosi servizi resi della Guardia di Finanza in favore della comunità e dei cittadini sardi, prosegue proficuamente l'iniziativa formalizzata, oggi, nell'attuale Protocollo, che consentirà al Corpo di continuare ad operare in sinergia con il S.A.S.S. per migliorare, attraverso il comune accrescimento professionale, l'efficacia complessiva delle operazioni di soccorso in ambiente montano. Ringrazio il Presidente Biavati ed i suoi collaboratori per il rilievo attribuito alla collaborazione con il Corpo, che porterà ulteriore giovamento al condiviso impegno della tutela dell'incolumità delle persone." Fonte e articolo originale: Casteddu on line |
In seguito all'autorizzazione da parte dell'Ente Parco Nazionale del Pollino, verranno svolte indagini geo-speleologiche in un'area di particolare interesse carsico, situata nel cuore del Massiccio del Pollino.
Thirteen Lives, il film del salvataggio in grotta thailandese, uscirà nelle sale selezionate lunedì 18 luglio.
Il tanto atteso film sul salvataggio dei bambini nella grotta thailandese, diretto da Ron Howard, con Viggo Mortensen nei panni di Rick Stanton e Colin Farrell nei panni di John Volanthen, uscirà al cinema con una prima "proiezione speciale" a Soho, Londra, lunedì 18 luglio 2022.
Contemporaneamente a questo evento riservato agli ospiti, alcuni cinema selezionati proietteranno il film in anteprima anche a Oxford, Wimbledon, Ripon, Sheffield e in vari altri cinema nel centro di Londra. Potrebbero anche essere pianificate altre proiezioni.
Il film sarà trasmesso in streaming su Amazon Prime Video, dal 5 agosto 2022. Il trailer è disponibile per la visione su YouTube.
Incontri, mostre e riflessioni dal 9 al 30 luglio per testimoniare le attività di studio e ricerca sull’esperienza dell’uomo nelle grotte.
NARDO’ – E’ uno dei gruppi più attivi e importanti non solo a livello locale e provinciale: il Gruppo Speleologico Neretino, compie i suoi primi 50 anni. L’importante traguardo sarà celebrato con una rassegna sul tema “Homo spelaeus-l’uomo nelle grotte, in programma dal 9 al 30 luglio.
Una rassegna che prevede incontri, mostre e riflessioni sulla lunga attività di un gruppo che ha dedicato la propria esistenza al territorio e alla ricerca di cavità naturali o scavate nel tempo dall’uomo per diversi scopi.
E' cominciato già sabato scorso il ricco calendario di appuntamenti con l’inaugurazione di due mostre fotografiche presso il Castello di Nardò, visitabili sino alla fine del mese nei locali al piano terra che sono sede del gruppo e del museo di archeologia e speleologia: Cinquant’anni sotto un cielo di pietre, a cura del Gruppo Speleologico Neretino e Progetto speleomedit, speleologie del Mediterraneo, curata da Victor Ferrer e Francesco Maurano.
Nei giorni dell’11, 13 e 15 luglio, dalle 17,30 alle 19,30, è in programma attività esperienziale (con uso delle attrezzature speleologiche) per ragazzi a partire dai dieci anni.
Venerdì 15 luglio, alle ore 21, ci sarà l’incontro sul tema “L’evoluzione della speleosubacquea nel Salento”, a cura di Raffaele Onorato, presidente del Centro di Speleologia Sottomarina “Apogon”.
Martedì 19 luglio, alle 20, si parlerà invece di “Studiare i denti: un libro aperto sul nostro passato”, a cura del professor Stefano Benazzi, ordinario di Antropologia fisica dell’Università di Bologna e direttore degli scavi presso Grotta della Lea e Grotta Uluzzo C. Introdurrà Vittorio Marras.
Infine, sabato 30 luglio, sempre alle 20, proiezioni 3D a cura di Antonio Danieli, presidente de La Salle 3D International team. Saranno presentati alcuni documentari realizzati insieme al Gruppo Speleologico Neretino nel territorio salentino (Grotta dei Cervi, le cave ipogee del Salento, gli scavi archeologici di Portoselvaggio) e in Venezuela, Iran e Cuba.
Gli eventi hanno il patrocinio del Comune di Nardò, della Società Speleologica Italiana e della Federazione Speleologica Pugliese.
La storia del gruppo speleologico
Sin dalla sua costituzione, il 2 novembre 1972, intorno alle figure dei maestri Arturo Palma di Cesnola, Edoardo Borzatti von Lowenstern e Pietro Parenzan, il Gruppo Speleologico Neretino ha condotto spedizioni sul territorio salentino, ma anche in tutta Italia e all’estero.
Gli artefici di questa cinquantennale avventura hanno scorrazzato in lungo e largo facendosi conoscere ed apprezzare da tutti per le conoscenze e le capacità acquisite nei diversi campi in cui la speleologia si trova ad operare.
Geologia, biospeleologia, speleologia subacquea, fotografia, soccorso, preistoria e tante altre sfaccettature, grazie ai tanti soci che nel tempo e a diverso titolo hanno fatto parte del Gruppo Speleologico Neretino.
Da sempre ha rappresentato un importante supporto agli studiosi che, negli anni, hanno avviato scavi di grande importanza nelle grotte preistoriche lungo la costa di Nardò e oltre. Del resto, le tante pubblicazioni documentano l'attività svolta. Attualmente il gruppo dedica la propria attività allo studio degli ipogei artificiali, quali cave e frantoi ubicati nel sottosuolo salentino e degli inghiottitoi naturali.
Fonte e testo originale:
Riparte per un nuovo corso la biblioteca della Federazione Speleologica Abruzzese.
Chiunque volesse donare pubblicazioni e quant'altro possa arricchire il patrimonio documentale della biblioteca può spedire a:
Federazione Speleologica Abruzzese ETS
c/o Museo di Speleologia "V. Rivera" via Castello snc
67028 San Demetrio ne' Vestini frazione Stiffe (AQ)
per info: Museo 377 094 8434 (Presidente) museodispeleologiarivera@gmail.com
per info FSA 328 404 5357 (Presidente) segreteria@fsa.abruzzo.it