Speleologo americano grave in una grotta in Turchia: attivato il soccorso internazionale
Uno speleologo statunitense ha avuto un'emorragia allo stomaco durante una spedizione nella grotta Morca di Anamur, nel distretto di Sugözü, in Turchia.
Nella grotta Morca, nei pressi della città di Anamur, un gruppo di 14 esploratori si è trovato di fronte a un'imprevista emergenza.
Uno di loro, uno speleologo di 40 anni, ha subito un'emorragia allo stomaco ad una profondità impressionante di mille metri.
La sua condizione ha richiesto un immediato intervento di soccorso internazionale.
Una volta che i compagni di squadra hanno notato il malore di Mark, hanno prontamente segnalato l'incidente alle autorità competenti.
Le squadre di soccorso sono state rapidamente inviate nella regione per affrontare questa situazione critica.
Per garantire l'efficacia delle operazioni di salvataggio, è stata richiesta l'assistenza di un team di esperti internazionali, tra cui 25 volontari del CNSAS Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico provenienti dall'Italia è una squadra medica di 4 soccorritori dall'Ungheria per portare avanti il salvataggio.
Al momento, le squadre di soccorso stanno lavorando instancabilmente per salvare il malcapitato dalla grotta Morca.
Le operazioni di salvataggio sono in corso e ogni sforzo è stato messo in atto per garantire la sicurezza e il benessere dello speleologo americano intrappolato.
La determinazione e la collaborazione internazionale dimostrate in questa situazione di emergenza sono un esempio lampante di solidarietà umana e di impegno condiviso per la vita.
In attesa dei comunicati ufficiali del CNSAS, invitiamo i lettori a segnalarci eventuali novità trovate in rete nella stampa estera, come ha fatto questa mattina Marina Abisso, ormai a tutti gli effetti pedina fondamentale di Scintilena.
Fonte: https://www.dokuzeylul.com/abdli-turist-magara-mahsur-kaldi